40 - Bill Laimbeer
Bill Laimbeer ha avuto una carriera di 15 anni durante i quali è diventato famoso per aver commesso spesso falli evidenti contro i giocatori delle squadre avversarie, per averli attirati a vendicarsi e per aver abilmente provocato gli arbitri a chiamare falli contro i suoi avversari. Non sorprende che fosse temuto per la sua implacabile volontà di fare tutto il necessario per assicurarsi una vittoria. Fu un membro fondamentale dei Detroit Pistons e la sua costanza in campo gli garantì la partecipazione a quattro squadre All-Star.
Grazie ai suoi contributi significativi, Laimbeer è stato fondamentale per aiutare i Pistons a vincere due volte il campionato NBA nel 1989 e nel 1990, cementando la sua eredità come uno dei più grandi giocatori di basket della storia dell'NBA.
39 - Dan Issel
Dan Issel entrò per la prima volta nella lega nel 1970 e quasi subito si fece notare per le sue impressionanti capacità in campo. La sua stagione da rookie fu una delle più impressionanti dell'epoca, con una media di 29,9 punti, 13,2 rimbalzi e due assist a partita. Si guadagnò il premio di Rookie of the Year e continuò ad affermare il suo dominio in campo. Nella stagione 1971-1972, il secondo anno di Dan Issel nella pallacanestro professionistica, Issel si guadagnò il titolo di MVP dell'All-Star Game, dimostrando che era qui per restare. Issel divenne un punto fermo della lega e in totale fece sette apparizioni all'All-Star.
Ma è nel 1974 che raggiunge una pietra miliare della carriera vincendo un campionato ABA, suggellando la sua eredità come uno dei migliori centri di basket mai esistiti.
38 - Ralph Sampson
Quattro volte All-Star dell'NBA, Ralph Sampson ha avuto un impatto significativo sul basket durante i suoi anni di attività. Era un centro impressionante e uno dei momenti più memorabili della sua carriera è stato l'assegnazione del titolo di MVP dell'All-Star Game del 1984, a conferma della sua posizione di membro d'élite della National Basketball Association. Sfortunatamente, nell'ultima parte della sua carriera ha subito diversi infortuni, ma questo non ha diminuito l'influenza duratura che ha avuto su questo sport.
In riconoscimento dei suoi notevoli contributi, Sampson è stato premiato con l'inserimento nella Basketball Hall of Fame, consolidando il suo status tra i più grandi giocatori di basket di tutti i tempi.
37 - Al Horford
Al Horford non è più uno dei giocatori più giovani della lega, ma ha dimostrato di essere comunque uno dei migliori centri dell'NBA. È apprezzato per la sua versatilità di gioco, che gli è valsa un meritato posto nell'NBA All-Defensive Team nel 2017. Nel corso della sua carriera, Horford ha dimostrato costantemente le sue impressionanti abilità, soprattutto come tiratore, che lo rendono una minaccia significativa e consistente per qualsiasi squadra contro cui gioca. Nonostante l'età, il suo gioco a tutto tondo continua a essere una risorsa preziosa in entrambi i lati del campo.
Grazie alla sua notevole esperienza, alla sua leadership decisiva e alla sua comprovata versatilità, Horford si è imposto come un collaboratore chiave anche nelle ultime fasi della sua carriera.
36 - Mark Eaton
Sebbene Mark Eaton non abbia necessariamente le stesse capacità di segnare e rimbalzare di molti altri centri dell'NBA, si è fatto un nome come eccezionale bloccatore di tiri, un'abilità che ha presto definito la sua carriera. È entrato nella lega all'età relativamente tarda di 26 anni, un'età significativamente più avanzata rispetto alla media dei giocatori esordienti di oggi, ma si è subito guadagnato una folta schiera di fan per le sue straordinarie capacità difensive. Eaton è al quarto posto nella classifica dei blocchi di tutti i tempi, a riprova della sua abilità d'impatto, e per tutte le sue 11 stagioni di carriera ha giocato esclusivamente per gli Utah Jazz, diventando una pietra miliare della loro difesa. Da allora Eaton è stato premiato due volte con il titolo di Giocatore Difensivo dell'Anno.
Nel corso della sua carriera, Eaton ha mantenuto una spettacolare media di 3,5 blocchi a partita, ma nel 1984 ha raggiunto la sua migliore stagione per quanto riguarda il blocco dei tiri con una media di 5,6 blocchi a partita.
35 - Ed Macauley
Macauley è stato una delle stelle pioniere dell'NBA e ha avuto un impatto significativo sulla lega dopo essere stato selezionato con la quinta scelta assoluta nel Draft NBA del 1949. Nel corso della sua impressionante carriera, durata dieci stagioni, ha giocato per due squadre: i Boston Celtics e i St. Durante la sua permanenza nella lega, ha sempre messo in mostra la sua capacità di segnare, con una media di quasi 18 punti a partita. Oggi Macauley è riconosciuto come uno dei grandi e un precursore della lega che ha lasciato un segno indelebile.
Oltre ai suoi risultati in termini di punteggio, Macauley è entrato nella storia quando è stato nominato primo MVP dell'NBA All-Star Game nel 1951, evidenziando le sue straordinarie capacità e il suo contributo al basket.
34 - DeMarcus Cousins
DeMarcus Cousins ha affrontato problemi significativi con gli infortuni nell'ultima parte della sua carriera NBA, ma ciò detto è stato innegabilmente una forza da non sottovalutare durante il suo periodo di massimo splendore. Prima di giocare con i Los Angeles Lakers e i Golden State Warriors, si è affermato come giocatore di spicco per i Sacramento Kings, dove ha raggiunto alcuni dei punti salienti della sua carriera. Le sue eccezionali abilità e la sua versatilità in post lo hanno reso una presenza formidabile in campo, permettendogli di eccellere contro avversari estremamente difficili.
Inoltre, Cousins è stato riconosciuto come quattro volte All-Star ed è stato ampiamente considerato come il miglior centro dell'NBA a metà degli anni 2010, dimostrando il suo straordinario talento e il suo impatto sul gioco.
33 - Karl Anthony-Towns
Karl-Anthony Towns si sta davvero affermando come un grande di tutti i tempi nella National Basketball Association. Attualmente ha una media in carriera di 23 punti, 11,2 rimbalzi e 3,2 assist a partita, dimostrando di essere un centro impressionante a tutto tondo. Considerato da molti uno dei migliori tiratori mai esistiti, è sulla buona strada per entrare nella Hall of Fame prima o poi.
Al momento ha collezionato due presenze all'All-Star e probabilmente ne avrà altre in futuro. Tuttavia, per Towns il suo percorso nell'NBA è ancora in corso e non è ancora stato deciso.
32 - Rudy Gobert
Quando si parla di difensori d'élite nella storia del basket, Rudy Gobert si distingue come uno dei migliori centri di sempre. Ha una collezione impressionante di riconoscimenti, tra cui tre premi di Giocatore Difensivo dell'Anno, che hanno consolidato la sua reputazione di grande forza nella fase difensiva del campo. Inoltre, la sua eccellenza è ulteriormente evidenziata dalle sue selezioni in sei squadre difensive All-NBA, a dimostrazione della sua comprovata capacità di rendimento. In parte, il merito è della sua spettacolare apertura alare di quasi due metri, che gli permette di avere un vantaggio significativo in campo.
Tuttavia, è la combinazione delle sue caratteristiche fisiche, dell'impressionante tempismo e delle abilità in campo che hanno reso Gobert una presenza formidabile nella National Basketball Association.
31 - Marc Gasol
Marc Gasol si è affermato come uno dei migliori centri dell'NBA sin dalla fine degli anni 2000. Le sue eccezionali doti si riflettono chiaramente nel suo ruolo di tre volte All-Star e due volte All-NBA, con la sua migliore stagione nel 2012, quando ha vinto il prestigioso premio di giocatore difensivo dell'anno ed è stato selezionato nella squadra All-Defensive. Gasol è stato anche una parte fondamentale del successo dei Toronto Raptors, aiutando la squadra ad aggiudicarsi il primo titolo di campione nella storia della franchigia, un traguardo importante che ha consolidato la sua eredità.
Inoltre, è il fratello minore di Pau Gasol, che ha dato un contributo sostanziale all'NBA ed è considerato uno dei grandi del basket di tutti i tempi.
30 - Arvydas Sabonis
Il giocatore lituano Arvydas Sabonis è stato un grande talento nel mondo del basket, famoso per la sua altezza imponente e il suo stile di gioco versatile. Con un'altezza di 2,21 metri, Sabonis si è fatto subito notare e si è guadagnato un posto nella squadra All-Rookie nel 1995. Ciò che lo distingueva veramente dagli altri centri, tuttavia, era la sua eccezionale capacità di passaggio, una caratteristica rara e preziosa per un giocatore della sua taglia e statura. È anche il padre dell'attuale attaccante degli Indiana Pacers Domantas Sabonis.
È la combinazione di dimensioni, abilità e finezza di Sabonis che lo ha reso un nome famoso nel basket e gli ha assicurato un posto nella Hall of Fame come uno dei migliori centri della storia.
29 - Yao Ming
L'impatto di Yao Ming sull'NBA è innegabile dopo otto stagioni in cui si è guadagnato un posto nell'All-Star Game ogni singolo anno. La sua carriera è stata purtroppo interrotta a causa di persistenti infortuni, ma Ming era comunque ampiamente considerato come uno dei giocatori più dominanti della lega durante il suo periodo di massimo splendore. Nel corso della sua impressionante carriera da Hall of Fame, è stato selezionato nella squadra All-NBA per cinque volte, a dimostrazione delle sue eccezionali prestazioni in campo. La migliore stagione di Ming è stata quella del 2005, quando ha raggiunto l'apice delle sue capacità, con una media impressionante di 25 punti, 9,4 rimbalzi e due blocchi a partita.
La sua comprovata capacità di dominare entrambi i lati del campo lo ha reso una presenza formidabile. Il suo contributo alla pallacanestro ha lasciato un'eredità duratura, cementando il suo posto come uno dei giocatori internazionali più influenti nella storia dell'NBA.
28 - Neil Johnston
Neil Johnston si è affermato come uno dei giocatori più dominanti del suo tempo, nonostante una carriera NBA relativamente breve ma di grande impatto. Era noto per la sua padronanza della posizione offensiva e ha guidato la lega in termini di punteggio per tre stagioni consecutive tra il 1952 e il 1954, dimostrando la sua capacità di avere un rendimento costante e di alto livello. Oltre al suo impressionante punteggio, fu anche il leader della lega per minuti giocati durante la seconda e la terza stagione, il che mise in evidenza non solo il suo talento ma anche la sua resistenza.
Non sorprende che l'impressionante carriera di Johnston sia stata segnata da numerosi riconoscimenti, tra cui sei apparizioni come All-Star, a testimonianza della sua costanza ed eccellenza per tutti gli anni Cinquanta. Il suo coronamento avvenne nel 1955, quando aiutò i Philadelphia Warriors a vincere il campionato NBA.
27 - Walt Bellamy
Walt Bellamy ha avuto un impatto immediato nell'NBA, diventando rapidamente uno dei giocatori più forti della lega durante le prime fasi della sua carriera. La sua stagione da rookie è tuttora considerata una delle più impressionanti della storia dell'NBA: si aggiudicò il titolo di Rookie of the Year dopo aver registrato medie incredibili di 31,6 punti e 19 rimbalzi a partita. L'efficienza e l'atletismo di Bellamy gli hanno permesso di prendere il controllo su entrambi i lati del campo, facendo sì che il suo nome passasse alla storia. Nel corso della sua carriera di 17 stagioni, ha dimostrato costantemente il suo valore, classificandosi tra i migliori centri della lega.
Inoltre, ha ottenuto quattro selezioni All-Star e ha mantenuto un'impressionante media di 20,1 punti a partita. La sua eredità come uno dei più grandi rimbalzisti di tutti i tempi è innegabile.
26 - Alonzo Mourning
Alonzo Mourning è ricordato soprattutto per il periodo trascorso con i Miami Heat, durante il quale ha avuto un ruolo fondamentale nel consegnare loro il primo titolo di campione durante la storica stagione 2005-06. In realtà ha iniziato la sua carriera con gli Charlotte Hornets, ma è con gli Heat che Mourning ha brillato veramente. Mourning è stato selezionato come All-Star per un totale di sette volte, a testimonianza della sua costante eccellenza in campo. Le sue abilità difensive sono state riconosciute quando ha vinto il premio di Giocatore Difensivo dell'Anno, un onore che ha ricevuto due volte.
Mourning si è fatto un nome anche come uno dei migliori bloccatori di tiri dell'NBA, posizionandosi all'11° posto nella classifica dei blocchi di tutti i tempi e guidando l'NBA in blocchi in due diverse stagioni.
25 - Ben Wallace
Ben Wallace è spesso considerato uno dei migliori giocatori difensivi della storia dell'NBA, avendo lasciato un segno nel gioco nonostante una media di soli 5,7 punti a partita durante la sua lunga carriera. La sua carriera è durata 17 anni, durante i quali è stato nominato All-Star team per quattro volte e ha messo in mostra le sue abilità difensive guidando la lega in blocchi una volta e in rimbalzi due volte. Inoltre, si è guadagnato il prestigioso premio di Giocatore Difensivo dell'Anno per quattro volte e ha ricevuto cinque selezioni per la squadra All-NBA.
È grazie a lui che i Detroit Pistons sono riusciti ad aggiudicarsi un titolo di campione nel 2003, quindi non c'è da stupirsi che sia passato alla storia come uno dei centri più importanti dell'NBA.
24 - Dikembe Mutombo
Quando Dikembe Mutombo irruppe sulla scena dell'NBA nel 1991, si affermò subito come un giocatore serio nella parte difensiva del campo. Durante la sua stagione da rookie ha registrato una media di 16,6 punti, 12,3 rimbalzi e tre blocchi a partita, dimostrando fin da subito le sue notevoli capacità e il suo impatto. Divenne famoso per il suo gesto caratteristico di scuotere le dita dopo aver bloccato i tiri, che lo catapultò presto nella notorietà e lo fece diventare il beniamino dei tifosi. Quando si ritirò, era al secondo posto nella classifica dei blocchi di tutti i tempi dell'NBA e aveva dimostrato di essere una forza dominante in difesa.
Mutombo ha vinto il premio di Giocatore Difensivo dell'Anno in quattro diverse occasioni e la sua eredità di uno dei più grandi difensori della storia della lega rimane saldamente intatta nonostante non abbia mai vinto un campionato NBA.
23 - Spencer Haywood
Spencer Haywood ha dovuto affrontare notevoli difficoltà personali che hanno ostacolato la sua straordinaria carriera nell'NBA. Ha ottenuto quattro selezioni All-Star, due onorificenze All-NBA First Team ed è stato fondamentale per la vittoria del campionato 1980 dei Los Angeles Lakers. Purtroppo, i suoi problemi di dipendenza lo portarono a lasciare i Lakers durante le finali NBA. Detto questo, il suo talento e il suo grande impatto sul campo sono rimasti intatti e lui è rimasto uno dei grandi della storia del basket.
Con una media impressionante di 24,9 punti e 12,1 rimbalzi a partita, il talento di Haywood era semplicemente innegabile, anche quando problemi personali e di altro tipo hanno posto fine prematuramente alla sua carriera NBA.
22 - Artis Gilmore
Artis Gilmore è stato un giocatore di spicco nella storia dell'NBA che nel 1971 riuscì a conquistare sia il premio di MVP che quello di Rookie of the Year. Grazie al suo stile di gioco formidabile, ha ottenuto un totale di 11 selezioni All-Star ed è stato nominato nella squadra All-NBA in cinque occasioni. Dal punto di vista difensivo, si è classificato al 25° posto nella classifica dei blocchi di tutti i tempi ed è entrato nella squadra All-Defensive per cinque volte nel corso della sua carriera NBA.
Tuttavia, prima di entrare nell'NBA, Gilmore ha avuto successo nell'American Basketball Association, dove ha vinto un campionato con i Kentucky Colonels. Le sue incredibili abilità in campo lo hanno reso un nome famoso nel mondo della pallacanestro.
21 - Pau Gasol
Lo spagnolo Pau Gasol è uno dei giocatori più celebri della storia dell'NBA per una buona ragione. I risultati della sua carriera includono due campionati NBA back-to-back nel 2009 e nel 2010 grazie al suo stile di gioco altamente qualificato, oltre a essere stato sei volte NBA All-Star e quattro volte selezionato dalla squadra All-NBA. La sua carriera professionale è iniziata dopo la stagione 2001, quando ha giocato per i Memphis Grizzlies, per i quali ha vinto il titolo di Rookie of the Year. Gasol è stato anche scelto per rappresentare la Spagna in diversi Giochi Olimpici grazie al suo importante contributo.
Inoltre, Gasol è il fratello maggiore dell'ex giocatore NBA Marc Gasol ed è considerato uno dei migliori giocatori di basket europei della storia.
20 - Nate Thurmond
Wilt Thurmond è stato un talento eccezionale ed è spesso citato tra i più grandi giocatori della storia dei Golden State Warriors. I suoi riconoscimenti includono la nomina ad All-Star per sette volte nel corso della sua carriera e la partecipazione alla squadra All-Defensive per cinque volte. Durante la sua permanenza nei Warriors, ha raggiunto una media di punti e rimbalzi in doppia cifra per ben dieci stagioni consecutive, un'impresa quasi inaudita. In una partita in particolare, ha raggiunto una rara quadrupla-doppia insieme ad altre grandi leggende del basket, come Hakeem Olajuwon e Alvin Robertson.
Thurmond è anche al 10° posto per rimbalzi in carriera, il che non sorprende che sia tenuto in così alta considerazione come Golden State Warrior e centro NBA.
19 - Bob Lanier
Durante la sua permanenza nei Detroit Pistons, Bob Lanier si è affermato come uno dei principali centri dell'NBA, grazie alle sue eccezionali capacità di segnare e rimbalzare. Nel 1970 ha disputato un'impressionante stagione da rookie, dopo la quale ha mantenuto una media di 21 punti o più e oltre 11 rimbalzi per i sette anni successivi. Nel corso della sua carriera, Lanier è stato selezionato come All-Star otto volte, ottenendo anche il premio All-Star MVP per le sue prestazioni nel 1973.
Nel corso della sua intera carriera, Lanier è riuscito a mantenere medie elevate di 20,1 punti e 10,1 rimbalzi a partita. È sicuramente un giocatore di alto livello tra gli altri grandi del suo calibro.
18 - Dave Cowens
Dave Cowens è sicuramente una delle più grandi leggende dei Boston Celtics, che si aggiunge alla ricca storia della popolare franchigia. Con otto selezioni All-Star e due titoli di campione NBA all'attivo, si è certamente fatto un nome come giocatore di spicco. Durante la stagione 1972-73 riuscì a portarsi a casa sia l'All-Star MVP che il premio di MVP della lega. Aveva una media impressionante di 20,5 punti e 16,2 rimbalzi a partita, che naturalmente gli valse il riconoscimento.
Oltre a questo, Cowens si è distinto tra gli altri giocatori per il suo tiro libero e alla fine è entrato a far parte della NBA 50th Anniversary All-Time Team e della NBA 75th Anniversary Team.
17 - Robert Parish
Robert Parish è senza dubbio uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi nella storia dei Boston Celtics. È stato nove volte All-Star e ha fatto parte della squadra All-NBA in due diverse occasioni, oltre ad aver contribuito in modo determinante a far vincere ai Celtics quattro campionati, con una media di oltre 14 punti e 9 rimbalzi a partita. Anche se i numeri della sua carriera non sono più impressionanti come un tempo, il suo impatto sul gioco è stato enorme e indimenticabile.
Giocatore chiave di una delle più grandi squadre, Parish è diventato famoso per le sue doti di difesa e di rimbalzo, oltre che per i suoi caratteristici tiri in sospensione, tanto da guadagnarsi un posto nelle squadre del 50° e 75° anniversario dell'NBA.
16 - Wes Unseld
Wes Unseld ha conquistato la lega nel 1974, quando ha guidato l'NBA in rimbalzi. Durante la sua intera carriera, ha raggiunto una media impressionante di 14 rimbalzi a partita. Non solo fu cinque volte All-Star, ma riuscì anche a guadagnarsi i premi NBA Most Valuable Player e NBA Rookie of the Year durante la sua stagione da rookie, con una media di oltre 13 punti e ben 18,2 rimbalzi a partita. Grazie ai suoi sforzi, i Washington Bullets riuscirono a vincere il loro unico titolo di campione nella stagione 1977-1978.
Oltre ai punti e ai rimbalzi, Unseld ha dimostrato di essere anche un ottimo realizzatore, con una percentuale di tiro di circa il 50%.
15 - Joel Embiid
Durante la stagione 2022-23, Joel Embiid si è aggiudicato il suo primo premio di Giocatore più Valido, superando il due volte campione in carica Nikola Jokic. Ha fatto registrare numeri impressionanti, con una media di 33 punti e 10 rimbalzi a partita, guidando i Philadelphia 76ers a una rispettabile testa di serie numero 3 nella competitiva Eastern Conference. Sei volte All-Star, le statistiche della carriera di Embiid sono sempre molto alte e vantano una media di 27,2 punti e 11,2 rimbalzi a partita.
Non solo è un realizzatore affidabile e ben collaudato, ma è anche un giocatore importante in difesa, cosa che gli ha fatto guadagnare un posto in tre squadre All-Defensive NBA nel corso della sua carriera.
14 - Patrick Ewing
Considerato da molti critici e professionisti del basket come uno dei giocatori più trascurati della sua epoca, Patrick Ewing ha avuto un ruolo cruciale in alcune squadre dei New York Knicks che si sono affrontate con i Chicago Bulls per la famigerata Eastern Conference alla fine degli anni '80. L'11 volte All-Star ha conquistato il titolo di Rookie of the Year qualche anno prima, nel 1985, e ha continuato a mantenere medie quasi in doppia cifra in due categorie statistiche nel corso della sua carriera. Aveva una media di 21 punti e 9,8 rimbalzi a partita.
Ewing ha consolidato il suo status nel basket quando è stato inserito nella Basketball Hall of Fame ed è considerato uno dei più grandi centri mai esistiti.
13 - Willis Reed
Soprannominato "Il Capitano", Willis Reed è uno dei migliori giocatori della storia dei New York Knicks. Con due titoli di campione all'attivo nel 1970 e nel 1973, si è assicurato anche il premio di Most Valuable Player nel 1970 come prima squadra. Reed è stato nominato Most Valuable Player delle Finali NBA in entrambe le occasioni in cui la sua squadra ha vinto il campionato e ha rappresentato i Knicks all'All-Star Game per un totale di sette volte. Le sue eccezionali prestazioni sono state fondamentali per le vittorie della squadra nel 1970 e nel 1973.
Reed è stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame nel 1982 e da allora è stato nominato nelle squadre del 50° e 75° anniversario dell'NBA.
12 - Bill Walton
Membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame e della National Collegiate Basketball Hall of Fame, Bill Walton è salito alla ribalta con i Portland Trail Blazers prima che la sua carriera fosse interrotta. Ha avuto un impatto significativo sul gioco prima che gli infortuni lo costringessero a ritirarsi del tutto: ha subito 37 interventi ortopedici nel corso della sua vita. È stato fondamentale per portare i Portland Trail Blazers al loro unico campionato NBA nel 1977, che gli è valso il titolo di Most Valuable Player delle Finals.
Nel corso della sua straordinaria carriera, Walton ha registrato una media di 13,3 punti e 10,5 rimbalzi a partita prima di ritirarsi nel 1987 all'età di 34 anni.
11 - Dwight Howard
Dwight Howard ha subito delle battute d'arresto nella sua carriera a causa dei numerosi infortuni subiti nel corso degli anni. Da un dito slogato a ripetuti infortuni al ginocchio e al collo, la traiettoria della sua carriera ha preso una piega diversa, ma i suoi successi non sono passati inosservati. Soprannominato "Superman" per aver indossato un top e un mantello da Superman durante l'NBA Slam Dunk Contest nel 2008, si è aggiudicato il titolo di giocatore difensivo dell'anno per ben tre volte nel corso della sua carriera, con una media di 15,7 punti, 11,8 rimbalzi e 1,9 blocchi a partita.
Howard è un otto volte All-Star che ha giocato in sette franchigie diverse, ma è conosciuto soprattutto per il suo periodo con gli Orlando Magic, dove si è guadagnato i riconoscimenti All-NBA.
10 - Bob McAdoo
Bob McAdoo era una forza da non sottovalutare durante i suoi primi anni di vita, con numeri impressionanti. Grazie al suo immenso talento, è passato alla storia come una leggenda della pallacanestro e come uno degli uomini più forti di tutti i tempi. Nella sua stagione da rookie, si guadagnò il premio di Rookie of the Year dopo una media di 18 punti e 9,1 rimbalzi a partita. Nelle tre stagioni successive, McAdoo elevò il suo gioco, con una media di oltre 30 punti e 12 rimbalzi.
Grazie al duro lavoro e al talento grezzo di McAdoo, nel 1974 si aggiudicò due titoli di campione e il premio di Most Valuable Player, che gli valse un posto nella Hall of Fame.
9 - George Mikan
Agli albori della pallacanestro professionistica, George Mikan è stato definito una delle icone originali del gioco, tanto da meritarsi il soprannome di "Mr. Basketball" Viene solitamente ricordato come uno dei migliori giocatori che abbiano mai indossato l'uniforme dei Minneapolis Lakers e ha contribuito in modo determinante a portare a casa cinque campionati durante la sua permanenza sia nell'American Basketball Association che nella National Basketball Association. Durante la sua stagione da esordiente nell'NBA, ha registrato un'incredibile media di 27,4 punti a partita, scendendo sotto i 20 punti a partita solo due volte in tutta la sua carriera.
Nel 1952, Mikan fu nominato Giocatore Più Valido della lega e in tre diverse occasioni guidò la lega in termini di punteggio. È stato davvero la prima vera star del gioco.
8 - Moses Malone
Moses Malone è spesso considerato il giocatore più famoso della storia dei Philadelphia 76ers, avendo portato a casa il titolo di Most Valuable Player in tre occasioni. Dopo aver trascorso due anni nella American Basketball Association, ha portato il suo talento nella National Basketball Association per ben 20 stagioni. Nell'NBA si è fatto valere, guidando la lega in rimbalzi per partita per sei volte e piazzandosi al quinto posto per rimbalzi in carriera.
Con 13 partecipazioni all'All-Star, Malone ha appeso le scarpe da ginnastica al chiodo dopo essere diventato il nono miglior marcatore della storia dell'NBA. Ha accumulato ben 29.580 punti.
7 - David Robinson
Non sono molti i giocatori paragonabili a David Robinson. Talento fuori dal comune, è uno dei soli quattro giocatori nella storia dell'NBA a realizzare una quadrupla doppia in una sola partita. Ma non è solo per questo che è stato celebrato: ha anche partecipato a dieci All-Star ed è stato nominato nella squadra All-NBA in diverse occasioni. Sebbene abbia saltato i primi due anni della sua carriera NBA per prestare servizio nella Marina degli Stati Uniti, si è subito rifatto vincendo il titolo di Rookie of the Year nel 1989. Solo un anno dopo si aggiudicò anche il premio di Giocatore Difensivo dell'Anno e nel 1994 fu nominato Giocatore più Valido.
Soprannominato "The Admiral", Robinson ha trascorso l'intera carriera con i San Antonio Spurs e alla fine si è guadagnato un posto nella Basketball Hall of Fame.
6 - Hakeem Olajuwon
Il vincitore del premio MVP Hakeem Olajuwon si è guadagnato il soprannome di "The Dream" (il sogno) dopo che il suo allenatore al college lo ha visto schiacciare con una tale facilità e ha dichiarato che "sembrava un sogno" Spesso considerato come uno dei più grandi giocatori ad eccellere in entrambi i lati del campo nella storia dell'NBA, vanta ben 12 selezioni All-Star e si è guadagnato un posto nella squadra All-Defensive per un totale di nove volte. Per quanto riguarda l'attacco, è all'11° posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, con una media di 21,8 punti a partita e una straordinaria percentuale di tiro del 51,2 nella sua carriera professionale.
In particolare, Olajuwon detiene il record di 3.830 blocchi nella storia dell'NBA ed è stato nominato giocatore difensivo dell'anno in due diverse occasioni.
5 - Nikola Jokic
Quando si parla di Nikola Jokic, nessun centro passa meglio di questo professionista serbo. Ha dimostrato di essere efficace nel distribuire assist, nel gestire la palla con abilità in movimento e nel tirare da qualsiasi posizione, per citare alcuni dei suoi punti di forza. È conosciuto come "The Joker", per la somiglianza con il suo cognome (dopo che l'allenatore di pallacanestro Mike Miller non è riuscito a pronunciare correttamente il suo vero nome), ed è ancora considerato nel fiore degli anni.
Jokic ha recentemente concluso i National Basketball Association Playoffs 2023 e ha ottenuto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi estive 2024 in Francia. Oltre a questo, ha portato a casa il premio di Most Valuable Player per ben due volte.
4 - Bill Russell
Bill Russell si è subito imposto come un giocatore importante nel 1956, quando ha fatto irruzione sulla scena e l'ha dominata diventando il principale rimbalzista. Ciò che contraddistingue Russell è il suo record ineguagliato di 11 campionati, un'impresa che nessun altro giocatore ha ancora raggiunto. Nel corso della sua carriera, ha guidato la lega in rimbalzi per partita per cinque volte e alla fine è stato il secondo miglior rimbalzista della storia dell'NBA. Con una media di 22,5 rimbalzi a partita, è senza dubbio uno dei migliori giocatori mai esistiti.
Condivide inoltre l'onore di aver vinto cinque premi come Most Valuable Player con l'iconico Michael Jordan ed è riuscito a entrare nella rosa degli All-Star per un totale di 12 volte, l'unica stagione mancante è stata quella da rookie.
3 - Shaquille O'Neal
Shaquille O'Neal è uno dei nomi più importanti del basket per una buona ragione. Già nella sua stagione da esordiente, nel 1992, era un giocatore di spicco che avrebbe fatto strada. Vinse il titolo di Rookie of the Year dopo essere stato scelto dagli Orlando Magic, riuscendo a realizzare 23,4 punti, 13,9 rimbalzi e 3,5 blocchi a partita. In seguito firmò come free agent con i Los Angeles Lakers, dove vinse tre titoli di fila.
O'Neal, noto anche come "Shaq", è da tempo considerato uno dei grandi della storia dell'NBA e sicuramente uno dei migliori centri che abbiano mai praticato questo sport.
2 - Wilt Chamberlain
Alto ben 2,16 metri, Wilt Chamberlain, noto anche come "Wilt il barbone", è spesso considerato uno dei migliori centri di tutti i tempi. Nel corso della sua straordinaria carriera, ha raggiunto l'incredibile media di 30,1 punti, 22,9 rimbalzi e 4,4 assist a partita. Detiene anche il record del maggior numero di punti segnati in una singola partita: ben 100 punti. Quando si ritirò dalla pallacanestro professionistica, non solo era il miglior rimbalzista della storia dell'NBA, ma era anche il settimo miglior marcatore in assoluto. È stato selezionato come All-Star per tredici volte e ha vinto due campionati nella National Basketball Association.
Durante la sua strabiliante carriera, Wilt the Stilt è entrato nella squadra All-Star per un totale di tredici volte ed è riuscito ad aggiudicarsi due campionati della National Basketball Association.
1 - Kareem Abdul-Jabbar
Kareem Abdul-Jabbar è considerato il più grande centro della storia dell'NBA. Nonostante la forte concorrenza per il primo posto, detiene il record del maggior numero di premi MVP, vincendolo per ben sei volte. Ha fatto parte per 15 volte della squadra All-NBA, per 11 volte della squadra NBA All-Defensive e ha partecipato a 19 All-Star, il numero più alto nella storia. La sua carriera è durata 20 anni, durante i quali si è affermato come uno dei migliori marcatori della lega, soprattutto grazie al suo marchio di fabbrica, lo skyhook.
Avendo saltato un All-Star Game solo una volta nella sua vita a causa di un infortunio, Abdul-Jabbar ha detenuto il record di capocannoniere di tutti i tempi per quasi 30 anni fino al 2023.